Erasmus Theatre

Erasmus Theatre presenta
La Leyenda del Zorro

6 moduli on line e 2 moduli dal vivo per un totale di 15 ore di studio

Lingua: Spagnolo A2
Genere: Commedia musicale
Durata: 75 min + dibattito con gli attori
Temi trattati: Amicizia, amore, onestà, coraggio, rispetto.
Costo del biglietto: 14 €

Per tutti è un innocente e letterato milionario che vive di arte e scienza. 

Quando veste di nero, indossa un mantello e porta una maschera, diventa un giustiziere misterioso acclamato dal popolo. 

Nato nel 1919 dalla penna dello scrittore pulp americano Johnston McCulley, El Zorro è l’affascinante vigilante mascherato che difende la gente comune e le popolazioni indigene dell’Alta California da funzionari corrotti e tiranni. 

È un eroe con i piedi per terra, astuto, intelligente, “que tiene arte” (come si dice in Spagna). 

Nasce come Don Diego de la Vega e la sua astuzia e il suo fascino da volpe portano i cittadini a chiamarlo – per l’appunto – “El Zorro”.

Acrobata, abile cavaliere e rapido pistolero, Zorro è un formidabile spadaccino, ed è proprio col suo fioretto che, ogni volta, disegna una ‘zeta’ sui supporti più disparati “firmando il suo lavoro”. 

Zorro insegna ad essere degli eroi in maniera astuta: per lottare contro determinate cose, è meglio entrare nel sistema e batterle dall’interno. 

Ispirandoci al film The Mask of Zorro (1998) diretto da Martin Campbell, La Leyenda del Zorro che abbiamo pensato per te narra del “passaggio del testimone” (o sarebbe meglio dire “della maschera”) da Don Diego de la Vega ad Alejandro Murrieta. 

Don Diego e Alejandro sono uniti dal coraggio e dalla determinazione nel voler sconfiggere un nemico comune: l’avido e superbo Don Rafael Montero. 

Il tutto è intriso di ironia e arricchito da intermezzi musicali.

Nel personaggio del Zorro potrai riconoscere le caratteristiche principali di tanti eroi mascherati:

  • la doppia identità;
  • l’arte di saper fingere;
  • la tana segreta;
  • il segno che lascia sui suoi nemici;
  • il desiderio di giustizia e 
  • gli alleati che incontra lungo il cammino. 

Che ne pensi: ha qualcosa in comune col celebre Batman di Bill Finger e Bob Kane?

La baronessa Emma Orczy, nel 1905, inventò un uomo mascherato dedito a combattere la tirannia nel suo romanzo The Scarlet Pimpernel

Sette anni dopo, Edgar Rice Burroughs pubblicava il romanzo A Princess of Mars e, alla fine dello stesso anno, Tarzan of the Apes, in cui un individuo particolarmente dotato affermava la sua superiorità fisica su cattivi, assassini e dittatori.

Queste creazioni influenzarono Johnston McCulley, un giovane reporter dell’Illinois che sarebbe diventato di lì a poco uno scrittore e un grande rappresentante della pulp fiction.

Scrisse centinaia di racconti, tra cui 50 romanzi e numerosi copioni per il cinema e la televisione, oltre ad inventare anche i personaggi The Black Star y The Crimson Clown. 

Comincia la sua carriera come giornalista nella rivista di stampa poliziesca The Police Gazette e lavora nelle Pubbliche relazioni per l’esercito americano. 

Le sue capacità di scrittore, però, emergono nel 1919 quando il suo romanzo The Curse of Capistrano viene pubblicato nella rivista pulp All-Story Weekly

Questa prima versione era incentrata sulle avventure e disavventure di Don Diego della Vega, giovane nobile e figlio di un latifondista spagnolo (Diego Salazar) che viveva nella California spagnola all’inizio del XIX secolo. 

Quando Don Diego è mascherato, veste di nero e armeggia una spada contro gli oppressori. È lui il primissimo Zorro. 

Da questo primo racconto nacquero i contenuti più disparati, a cominciare dal film muto The Mark of Zorro, scritto, prodotto e interpretato da Douglas Fairbanks a solo un anno di distanza. 

Tradotte in 26 lingue e lette in tutto il mondo, le storie create da Johnston McCulley ispirarono serial radiofonici, film sonori e poi a colori, serie televisive, serie animate, soap opera, spettacoli teatrali, fumetti, giochi di ruolo, merchandising e videogiochi. 

Il personaggio è stato tramandato di generazione in generazione, con piccole varianti, e ha dato vita all’intero mercato attuale dei supereroi.

Johnston McCulley ha potuto riscontrare nel gusto dei suoi lettori l’adorazione per i suoi romanzi incentrati su El Zorro. Non ne avevano mai abbastanza, e questo è il premio più grande che può ricevere un autore.

La bellezza della lingua spagnola va ben oltre la sua musicalità soave: il bagaglio culturale di cui è veicolo si estende per km e km, abbracciando le identità di popoli diversi. 

Ne La leyenda del Zorro che abbiamo concepito per te, ascolterai 7 canzoni concepite sia nella penisola iberica che oltreoceano da artisti di diverse generazioni. 

Noche de ronda, ad esempio, è un valzer scritto dal cantautore e compositore messicano Agustín Lara, vissuto tra il 1897 e il 1970 (per curiosità, da’ un’occhiata al suo vero nome!). 

Riconosciuto come uno dei cantautori più famosi della sua epoca, era molto apprezzato non solo in Messico, ma anche in America centrale e meridionale, nei Caraibi e in Spagna.

Molto popolare nella penisola iberica e dei nostri tempi, invece, è El Kanka, all’anagrafe

Juan Gómez Canca, nato a Málaga nel 1982. 

El Kanka è un cantautore, compositore e musicista in grado di toccare con immediatezza le tue corde più profonde. Solista dal 2007, è riuscito ad affermarsi come uno dei migliori artisti della nuova generazione di cantautori in Spagna. 

Ne La leyenda del Zorro canteremo la sua canzone Qué bello es vivir. Ti consigliamo di dare un’occhiata al suo testo e, in generale, di sondare un po’ la sua discografia. 

E ora torniamo nel Sud America, con un’icona della musica pop argentina, Fito Paez. 

Don Diego prova a spiegare ad Alejandro che per trasformare la rabbia in forza c’è bisogno di disciplina, di pazienza…bisogna dare Tiempo Al Tiempo!

“Cada día es una oportunidad

De salir a la calle y enfrentar al viento

Los sueños a veces se hacen realidad

Dale tiempo al tiempo…”. 

Anche noi daremo tempo al tempo…

Ti aspettiamo! 

Il percorso formativo di Erasmus Theatre in spagnolo
I moduli

Primo Modulo

Introduzione all’opera La lejenda del Zorro da parte di Susana Mendo Murillo, autrice de La Leyenda del Zorro.

Secondo Modulo

Lettura del copione scritto di La lejenda del Zorro e comprensione del testo.

Disponibile, SU RICHIESTA del docente, copione in Italiano per docenti.

Terzo Modulo

Ascolto dell’audio copione di La lejenda del Zorro

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Traccia 1
Traccia 2
Traccia 3
Traccia 4

Quarto Modulo

Tre lezioni tenute da TERESA LORETO (sceneggiatrice e attrice teatrale).

FONETICA E SUONI SPECIALI DELLE PAROLE

PAROLE FALSE AMICHE

LA DIZIONE E GLI ERRORI PIÙ FREQUENTI

Spettacolo