LA LEYENDA DEL ZORRO

Lingua: Spagnola Liv 1
Genere: Commedia musicale
Durata: 1 h 15 min. + incontro con gli attori
Temi trattati: Storia, riscatto sociale e valori morali.
Materiale preparatorio: trama e copione in italiano e spagnolo. Audio copione letto da attori madrelingua. Schede didattiche e gioco locandina spettacolo.
Costo a studente: 12€
Calendario: i nostri tour riprenderanno appena possibile, secondo la normativa vigente. Al più presto vi comunicheremo i nostri calendari.
NOTE DI REGIA
California, 1821. L’esercito messicano è quasi a un passo dalla liberazione dall’insediamento coloniale spagnolo.
La nostra storia ha inizio vent’anni dopo, quando il nostro protagonista, Don Diego De La Vega, è appena evaso dalla prigione e incontra il giovane Alejandro Murrieta, anch’egli palesemente provato e in fuga. I due si aprono e si raccontano a vicenda la propria storia:
Don Diego è stato a suo tempo un eroe del popolo e conduceva una doppia vita: il borghese Don Diego De La Vega e lo spadaccino Mascherato Zorro. È stato catturato e tenuto prigioniero per 20 anni per volere dello spietato Don Rafaèl Montero, il quale non solo lo ha privato della libertà ma ha tolto la vita alla sua amata moglie e ha preso con sé sua figlia Elena facendole credere che fosse figlia sua.
Alejandro è un buzzurro e piccolo criminale ed è costretto a vivere sotto falsa identità poiché su di lui pende una taglia. Come Don Diego è mosso da una forte sete di vendetta poiché ha perduto suo fratello Joaquin che si è tolto la vita pur di non essere fatto prigioniero durante una rappresaglia degli uomini di Montero.
I due hanno quindi un nemico comune e mettono a punto un piano per sconfiggerlo. L’atroce assassino Montero ha un terrificante progetto: dopo aver costruito una miniera dalla quale ha ricavato un’esorbitante quantità di oro sfruttando gli indigeni, è intenzionato a utilizzarlo per comprare definitivamente la California e diventarne padrone assoluto.
Don Diego e Alejandro si recano presso la dimora di Montero sotto mentite spoglie, fingendo di essere dei nobili spagnoli intenzionati a investire nel progetto dell’estrazione dell’oro dalla miniera.
Alejandro incontra Elena e la loro intesa è immediata.
Don Diego nel frattempo incontra la vecchia nutrice di Elena nel pueblo convincendola a unirsi a loro per salvare la giovane.
La tata si avvicina a Elena e inizia a conquistare la sua fiducia parlandole della mamma, tanto da convincerla a seguirla perché c’è qualcosa di molto importante che deve scoprire. Da una finestra, le due donne assistono a una scena architettata da De La Vega e Alejandro: i due hanno infatti portato Montero in una stanza e, dopo avergli fatto ripetere il suo piano criminale rivelano la propria identità.
Inizia uno scontro tra i tre uomini ricco di colpi di scena. Come finirà? Lo scopriremo in teatro…
Possiamo però anticiparvi la morale: il male esiste e non si può negarlo, ma questo non ha mai la meglio sull’insostituibile bellezza della vita.